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Il terzo classificato all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi Edoardo Stoppa ha incontrato i microfoni di SuperGuidaTv ed ha parlato della sua esperienza al reality condotto da Vladimir Luxuria. Stoppa ha confessato di esserci rimasto male perché sperava di vincere per l’approccio avuto proprio con il reality:

Non nascondo che facendo questo percorso mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo come vincitore. Sono contento però che abbia vinto Aras perché in questi due mesi è diventato veramente mio amico tanto che ci sentiamo spesso. Lui è una bravissima persona e lo stimo davvero tanto. Ovviamente se poi avessi vinto io sarei stato più contento“.

L’ex inviato di Striscia la Notizia ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a partecipare al faticoso reality:

Avevo deciso di partecipare perché fino a questo momento mi erano stati proposti dei reality ma avevo sempre rifiutato perché non lo consideravo un tipo di programma che potesse fare al mio caso. Però amo l’avventura e mi piace stare all’aria aperta e quindi da questo punto di vista L’Isola dei Famosi è vicina a quelli che sono i miei principi. All’inizio però ero un po’ titubante, poi mi sono confrontato con il mio agente e con l’azienda che mi hanno rassicurato sul fatto che sarebbe stata una bella esperienza.

Di comune accordo con la mia famiglia ho deciso di accettare consapevole che sarebbe stata un’avventura condivisa con loro. Ho lasciato il mio cellulare a mia moglie che in questo periodo ha avuto tanto di cui occuparsi oltre ai figli. La mia sfida è stata quella di vedere se quello che faccio con l’informazione sull’eco-sostenibilità potessi metterlo in pratica anche in condizioni estreme. Da questo punto di vista mi ritengo soddisfatto perché durante l’Isola ho mostrato chi sono veramente e quali sono i miei valori. E’ difficile convivere con lo spirito dell’Isola che aleggia coma una spada di Damocle e che da un momento all’altro ti punisce, ti toglie il fuoco, la maschera perché il suo obiettivo è rendere la permanenza sull’Isola complessa“.

Stoppa ha poi raccontato quale è stato il momento migliore e peggiore dell’Isola:

Il momento più brutto sono state le sorprese dello spirito dell’Isola che non sono mai buone. Il momento più bello è stata una maggiore conoscenza di me stesso e la riacquisizione di alcuni valori che professo ai miei figli come l’importanza del cibo. Da quando sono rientrato dall’Isola prima di mangiare, io e la mia famiglia ci fermiamo e ringraziamo per quello che abbiamo. E’ importante non dare tutto per scontato“.

Stoppa per i compagni è sempre stato un leader uno su cui fare affidamento. Gli hanno chiesto come ha vissuto questa responsabilità che gli hanno dato:

Gli altri naufraghi si erano accorti che per qualsiasi cosa potevano fare affidamento su di me. Mi ero accorto di essere diventato un punto di riferimento nelle attività pratiche. Prima di partire per l’Isola avevo visto anche dei tutorial su come fare i nodi per gli ami da pesca. Il fatto di essere più grande di tutti ha sicuramente giovato tanto che in molti mi consideravano il saggio del gruppo.

Non ci credevo che avessi rinunciato a vedere Juliana dopo che aveva lasciato a casa i figli, dopo quelle ore di volo che si era fatta per raggiungermi. Per fortuna vedendo poi quel sacrificio estremo che avevo fatto lo spirito dell’Isola ha avuto buon cuore decidendola di farmela incontrare la sera. E’ stato un sacrificio grande perché comunque coinvolgeva anche un’altra persona ma non avrei potuto fare diversamente perché altrimenti io e gli altri saremmo rimasti tutta la settimana senza riso“.

Ma con quali compagni è rimasto in contatto? “Nonostante Aras sia ad Istanbul, lo sento tutti i giorni ed è sicuramente una persona che frequenterò. Ci siamo mettendo d’accordo anche per andare a trovarlo a Istanbul. Mi sono trovato bene anche con Edoardo Franco con cui ho legato tantissimo ma anche con Alvina tanto che il prossimo weekend saremo da lei. Juliana ha instaurato un bellissimo rapporto con le madri di Edoardo e Alvina“.

Questa intervista è stata poi l’occasione giusta per capire le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare lo storico programma di Antonio Ricci dopo tanti anni:

Devo tantissimo a Striscia la notizia, è un programma a cui sono molto legato. Mi ha permesso di portare in campo le mie passioni e mi ha dato una visibilità pazzesca. Ero diventato un fenomeno nazionale occupandomi di animali. Tutte le cose però hanno un inizio e una fine. Dopo undici anni, ho deciso di chiudere un ciclo perché avevo bisogno di fare qualcosa di nuovo, di stimolante. E’ un capitolo bellissimo della mia vita che però non vorrei riaprire ma vorrei andare avanti con altre attività sempre legate al pianeta, agli animali“.

Infine gli hanno chiesto se lo vedremo al Grande Fratello:

Assolutamente no. Con i reality ho chiuso. Il Grande Fratello poi a differenza dell’Isola ti costringe a stare in degli spazi chiusi. Non vedrei delle grandi occasioni per farmi conoscere meglio. Su Pechino Express con Juliana ci potrei fare un pensierino però non nell’immediato. I bambini hanno sofferto molto per la mia mancanza. Magari tra qualche anno, quando saranno diventati più grandi, Pechino Express potrebbe essere un altro reality a cui partecipare. Sarebbe divertente visto che io e Juliana amiamo viaggiare“.