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La recente morte di Eleonora Giorgi, avvenuta il 3 marzo 2025 all’età di 71 anni, ha lasciato un vuoto profondo nel cuore di molti, in particolare nella nuora Clizia Incorvaia. Ospite a “Verissimo” il 23 marzo, Clizia ha condiviso ricordi commoventi della suocera, evidenziando il legame speciale che le univa.

Eleonora Giorgi morta: l’ultimo regalo

Durante l’intervista, Clizia ha raccontato come Eleonora Giorgi, nonostante la malattia, mantenesse uno spirito positivo, soprattutto con i nipoti. In particolare, ha ricordato un episodio toccante con sua figlia Nina:

«Eleonora ha spiegato ai bambini che stava litigando con Dio perché lei aveva ancora una speranza di guarire, ma diceva che lui la voleva con sé e, quindi, li avrebbe sempre guardati dal cielo.»

Questo approccio ha aiutato Nina a comprendere la situazione. Ha trasformato un momento doloroso in un insegnamento sulla speranza e la protezione eterna.Un altro gesto significativo di Eleonora è stato il dono a Nina di una scatola di legno contenente pastelli, un oggetto a lei molto caro:pastelli.Questo dono simboleggia la fiducia e l’affetto profondo che Eleonora nutriva per la nipote, riconoscendo in lei un talento artistico da coltivare.Clizia ha anche sottolineato come Eleonora sia stata un punto di riferimento nella sua vita, descrivendola come una donna libera da pregiudizi:

«Lei si ritrovava in me per un rapporto che aveva alle spalle finito male, un figlio, un marito più giovane. È sempre stata priva di pregiudizi, è stata l’unica a non etichettarmi perché era libera.»

Questo legame speciale ha permesso a Clizia di sentirsi accettata e compresa in un momento difficile. La perdita di Eleonora ha spinto Clizia a riflettere sulle relazioni familiari, portandola a recuperare il rapporto con sua madre:

«Dopo aver perso Eleonora, ho recuperato il rapporto con mia madre. Ho messo da parte cose irrisolte, lo sto facendo ora.»

Questo evidenzia come, anche nella perdita, possano nascere opportunità di riconciliazione e crescita personale.

Clizia Incorvaia ha anche affrontato le critiche ricevute per essere tornata al lavoro poco dopo la morte della suocera, spiegando che Eleonora avrebbe voluto vederla continuare a vivere e a prendersi cura della famiglia:

«Io mi sono rimessa subito al lavoro per non perdere di vista la mia indipendenza come donna, per i miei bambini, per mio marito. So che Eleonora avrebbe voluto questo per me.»

Queste parole riflettono la forza d’animo e l’insegnamento lasciato da Eleonora, una donna che ha affrontato la vita con coraggio e amore fino alla fine.