Tra i concorrenti della nuova edizione de #latalpa c’è anche Marina La Rosa, una figura che ha conosciuto la notorietà al grande pubblico durante il primo #Grandefratello, un’esperienza che le ha aperto le porte di altri reality show e numerosi ospitate televisive. Non solo, La Rosa ha anche provato a intraprendere la carriera di attrice, partecipando a diverse rappresentazioni teatrali e a fiction televisive, ma, come ha raccontato in una recente intervista, ha deciso di interrompere questo percorso.

In un’intervista al settimanale #Oggi, Marina La Rosa ha svelato il motivo che l’ha spinta a dire basta alla sua carriera di attrice. Un aspetto molto personale che ha segnato la sua esperienza nel mondo dello spettacolo e che, secondo le sue parole, ha avuto un impatto negativo sulle sue opportunità professionali. La Rosa ha raccontato con sincerità: “Ogni volta che facevo un incontro per un film, purtroppo, il mio ‘stigma’, la mia fama di ‘gatta morta’ arrivava insieme a me e tutti, produttori, attori e registi, erano convinti che mi avrebbero portato a letto con uno schiocco di dita. Succede una, due, tre volte: alla quarta molli. Senza denunciare, perché non erano i tempi: loro avevano nomi grossissimi, chi avrebbe creduto alla ‘gatta morta’?”

Queste parole, cariche di rammarico, rivelano una realtà difficile e dolorosa, quella del pregiudizio che ha ostacolato la sua carriera. Un’etichetta che l’ha accompagnata sin dall’inizio e che ha messo in ombra le sue capacità artistiche, riducendola a un semplice stereotipo. La sua decisione di abbandonare il mondo della recitazione, senza però fare clamore, sembra essere stata la risposta a un ambiente in cui le opportunità erano compromesse da pregiudizi che non avevano nulla a che fare con il talento.